Usanze e galateo - Funerale

La morte è parte della vita e, secondo la credenza cristiana,
rappresenta il passaggio dalla vita terrena, temporanea, alla vita eterna nei cieli.

Preparazione del funerale

Quando avviene un decesso, i parenti del defunto si trovano di fronte a molte difficoltà. Oltre allo shock emotivo e allo stress, sorgono molti dubbi, specialmente se la morte è improvvisa. Qui verranno trattati alcuni aspetti generali di ciò che bisogna fare secondo la tradizione cristiana e popolare.

La morte va comunicata prima ai parenti stretti e agli amici più cari, che a loro volta informeranno altri conoscenti. In questo modo, la notizia si diffonderà rapidamente. I familiari più vicini si recano subito a casa del defunto per stare vicino alla famiglia. È consuetudine portare caffè e bevande, poiché in caso di morte improvvisa potrebbero mancare in casa. Chi può, offre immediatamente aiuto finanziario alla famiglia per le spese funerarie. La solidarietà tra amici è essenziale.

Abbigliamento da lutto

Il colore nero è il simbolo del lutto e deve essere indossato il prima possibile, specialmente al funerale. Lo indossano i parenti più stretti (figli, nuore, nipoti, fratelli, sorelle). L’abbigliamento da lutto non deve essere necessariamente nuovo, ma selezionato tra gli abiti già posseduti.

Condoglianze

Gli amici intimi, i colleghi di lavoro e coloro che erano spesso con il defunto fanno visita alla famiglia prima del funerale per esprimere le loro condoglianze. Solitamente portano una bottiglia di liquore e del caffè e pronunciano parole di conforto. La visita è breve, si beve un caffè e si parte per lasciare spazio ad altri conoscenti. Chi non può recarsi a casa della famiglia, partecipa al funerale e lì porge le condoglianze prima della cerimonia religiosa. Chi è lontano o impossibilitato a partecipare invia un telegramma di condoglianze.

Famiglia

La famiglia deve essere nella cappella accanto alla bara un’ora prima della cerimonia funebre. Vestiti a lutto, si posizionano sul lato destro della cappella. Sopra la testa del defunto si trova un supporto per le candele, che devono essere accese dai familiari. Secondo la tradizione ortodossa, si porta solo una candela al defunto.

Za obred sahranjivanja treba pripremiti panaiju, bocu vina i bocu pomešanog vina i ulja. Po narodnom običaju panaija se ne sprema u kući pokojnika, već van nje i nju sprema neka starija žena, odnosno koja nema nameru da rađa decu.

Sveštenik će doći u zakazano vreme da održi opelo. Negde se opelo vrši nad otvorenim, a negde nad zatvorenim kovčegom. Po završetku opela, sveštenik će pozvati sve prisutne na poslednje celivanje. Tom prilikom se može otvoriti kovčeg, ali i ne mora. U drugom slučaju celiva se krst koji se nalazi na kovčegu i mesto na kovčegu gde se nalazi glava pokojnika. Poslednje celivanje pokojnika najpre obavi porodica, a zatim svi prisutni na opelu.

Sepoltura

La sepoltura avviene nei cimiteri. Un amico stretto pronuncia alcune parole di commiato, poi la bara viene abbassata nella tomba. Si getta una manciata di terra dicendo: "Che la terra gli sia lieve!".

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